Il patrimonio urbanistico
italiano è un vero e proprio contesto museale stratificato a cielo aperto,
costruito lungo il corso dei secoli arriva dritto sino al nostro contemporaneo.
La pianificazione
urbanistica è la base dell’organizzazione razionale degli spazi di un contesto
economico e sociale, per questo deve, prima di tutto, basarsi, per la
progettazione, sullo studio dei piani urbanistici storici.
La conoscenza del proprio
profilo urbanistico permette di costruire in modo responsabile, però, in
Italia, non è sempre così semplice consultare liberamente la documentazione
tecnica di riferimento; per risolvere questa problematica è nato l’archivio digitaledell’urbanistica italiana dall’unità nazionale ad oggi.
La difficoltà di accedere
ai documenti originali in cartaceo viene superata da un archivio digitale che
raccoglie un ricco patrimonio documentale urbanistico, organizzato in indici e
cataloghi uniformati ed informatizzati facilmente consultabili[2],
grazie alla collaborazione di un gruppo di enti sparsi su tutto il territorio
nazionale.
Il digitale favorisce la
conoscenza e il libero accesso alle fonti con l’indubbio vantaggio di evitare i
rischi di danneggiamento, causati dalle ripetute consultazioni, dei supporti
originali.
Il Politecnico di Milano, in collaborazione con
la Triennale di Milano, si propone di
mettere in relazione gli enti[3]
con il preciso obiettivo di favorire la fruizione semplificata ed on line di un sapere teorico e
tecnico-progettuale di fondamentale importanza per un equilibrato sviluppo dei
contesti urbanistici contemporanei.
Con un sistema di ricerca molto semplice
da utilizzare si possono consultare on line
le planimetrie e i documenti di proprio interesse, corredati da scheda
sintetica informativa e dalla pianta, pubblicata con una risoluzione di agevole
lettura.
Naturalmente, per i
professionisti del settore e gli studiosi, non sempre è sufficiente visionare solo
una riproduzione digitale ma è di certo
un valido aiuto per una consultazione veloce e diretta di una documentazione
altrimenti difficilmente accessibile e, soprattutto, sparsa su tutto il
territorio nazionale.
L’idea è molto
interessante sia per la costruzione di una rete di entità diverse convergenti in
un unico portale, sia per la facilità di fruizione dei contenuti.
Quando il Web diventa uno
spazio di libera circolazione e fruizione della conoscenza, attraverso la
consultazione delle fonti, è sempre un fattore positivo, sebbene non sempre abbia
esisti di uguale portata.
* Immagine, Stralcio Cartografia IGM
[1] Laboratorio
RAPU Dipartimento di Architettura e Pianificazione Politecnico di Milano Via Garofalo, 39 - 20133 Milano, rapu@polimi.it
[2] Il range cronologico del
materiale consultabile si estende dal 1838 al 2001.
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