Electricitas, progetto storico di
Luciano Maciotta in collaborazione con Eunomica , è un esperimento d’arte in
continuo divenire sin dalle sue origini; dalla prima presentazione ufficiale a Pria
2013, si è arricchito e trasformato delineando le sue “forme” sulla base dell’acquisizione
di dati che forniscono altri spunti e nuovi pensieri.
In questi anni, in modo costante,
si è proceduto ad incrementare il progetto e a sperimentare l’installazione,
prima realizzando il motore su modello originale Poggendorff del 1870
(modificato secondo le proprie esigenze tecniche), poi testandolo in open air, analiazzando le prestazioni del motore connesso ad pallone
di piccole dimensioni insufflato ad elio e lanciato in aria, questo per comprendere nella realtà
come avrebbe risposto Electricitas: quali problematiche si sarebbero dovute
affrontare aumentano la scala di realizzazione e la salita in quota?
Un’installazione semplice eppure
delicata che richiede tanto studio e attenzioni per arrivare al risultato
artistico e scientifico in piena sicurezza.
Ogni passaggio, ogni piccolo
passo in avanti, richiede per necessità il doversi fermare a ragionare sul
progetto stesso, che come avrete visto si è modificato in corso d’opera,
proprio per adeguarsi al percorso.
Il documento chiave di
progettazione poi deve conformarsi alle linee guida progettuali europee, ben
indicate anche dalla guida ACRI, perché è necessario fare ordine e
razionalizzare al meglio risorse, bisogni e potenziare le opportunità, in due
anni e mezzo molte cose sono cambiate e le revisioni sono quanto mai necessarie
e funzionali.
Naturalmente, in parallelo, si è
costruita la rete amministrativa di partnership
locali, che sono essenziali per un respiro
compartecipato e più ampio, come richiedono i progetti culturali, sempre più
attivamente obbligati a tessere grandi reti, ma ciò vale anche per quelli
industriali e di ricerca: è fondamentale aggiungere tasselli seguendo una
logica di razionalizzazione di risorse.
Le risorse s’intendono non
esclusivamente erogazioni in denaro ma prestazioni di beni e servizi messi a
disposizione per fasi circoscritte e ben delineate di progetto, sulla base di
una costruzione effettivamente compartecipata e sinergica.
Questi sono “valori”
monetizzabili perché accrescono il progetto rendendolo possibile.
Il Comune di Veglio, che è partner progettuale, appoggia i nostri passi
amministrativi, grazie a questa sinergia abbiamo individuato lo spazio,
ottenuto i patrocini a vari gradi (Comune, Provincia, Regione e Atl Biella) e una
collaborazione privata per l’evento in loco.
Ogni singola risorsa messa in
campo diventa valore aggiunto concretamente monetizzabile, prassi assodata in
ambito progettuale perché è potenziatore di valore anche in assenza di moneta,
sempre meno disponibile.
Integrare le risorse attraverso
una rete responsabile è un valore contabilizzabile alla voce cofinanziamento
perché effettivamente aggiunge risorse utilizzabili, senza la compartecipazione attiva
sarebbero costi non sopportabili; per potenziare ulteriormente le risorse
Eunomica ha aderito ad Arcipelago Scec, che è un volano sostenibile e concreto
per la progettualità e l'economia "per tutta la società".
Questa crescita rende più facile
la partecipazione ai bandi, seppure si presentano alcune problematiche legate al
volume percentuale del cofinanziamento, ma questa opzione in fase di valutazione richiede
comunque una nuova revisione del business plan
e del diagramma di Gant, a partire da una revisionata Swot che doveva essere
riaggiornata registrando i passi in avanti e per risolvere nuove questioni.
A fronte dei nuovi dati e della
misurazione delle performance del
motore vi è poi da valutare se continuare sulla strada esclusiva della cultura
oppure aprirsi ai bandi di alta innovazione, questi inseriti nella zona “alto rischio” presentano molte complessità in materia reperimento risorse necessarie, proprio
perché non prevedono erogazioni a fondo perduto e, inoltre, si tratta di un vero percorso
di avviamento imprenditoriale, molto diverso dai progetti culturali e sociali.
Mettere sul piatto pro e contro,
dubbi e valori riteniamo sia importante, ogni passaggio per Electricitas è
stato una svolta, che ha sempre richiesto di fermarsi un attimo a ragionare; il
tempo è fondamentale perché i parametri da valutare sono molti, sebbene non
tutti siano immediatamente visibili ai non addetti ai lavori.
Per questo abbiamo riordinato
azioni, risorse e valutato il valore (ed il valore aggiunto senza il quale non
si sarebbe potuto procedere fino ad ora) di quanto sin qui fatto, inserendo ogni
singolo passaggio sull’asse cronotemporale. Il calcolo di valutazione è uno dei
parametri essenziali per la programmazione futura.
Abbiamo, inoltre, ripreparato una
scheda tecnica per descrivere il progetto evoluto, se ci guardiamo
indietro abbiamo fatto passi da giganti rispetto a quella che era solo “idea”.
Quali passi prossimi?
Analisi.
Delineazione degli obiettivi
strategici aggiornati.
Valutazione.
Intanto, stiamo sempre in
movimento per allargare la rete, siamo in contatto con altri “possibili”
partner di progetto, che siano disposti a partecipare con la loro
professionalità, ma per definire al meglio il “come” stiamo attendendo lo
studio di alcuni dati tecnici da poco acquisiti.
Electricitas è sempre in continuo
movimento, anche ora non è fermo, anzi, è in analisi di check up completa,
presto vi aggiorneremo.
Una cosa certa è che nell’aria
una carica elettrica esiste, si può catturare e portare a terra per generare
energia cinetica, cosa sia davvero questa “elettricità” però, ad oggi, ancora
non lo sappiamo ma possiamo dirvi che è un potenziale che meriterebbe più
attenzione e approfondimenti.
B. Saccagno
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